Come gestire in modo efficace le campagne con lo Strumento per ottimizzare le conversioni?
Lo Strumento per ottimizzare le conversioni è una funzione gratuita di AdWords che gestisce i costi della campagna in base agli obiettivi del costo per acquisizione. Indipendentemente che si tratti di compilare un modulo, creare un account o comprare un prodotto, l'inserzionista desidera che gli utenti che fanno clic sul suo annuncio AdWords completino un'azione sul suo sito. Ancora più importante è che tale azione abbia un costo per conversione redditizio per l'attività commerciale. Lo Strumento per ottimizzare le conversioni consente di avere un numero maggiore di visitatori che si convertono in clienti a un costo inferiore all'importo massimo definito dall'inserzionista.
In questo post, analizzeremo alcuni modi per gestire le offerte al fine di trovare la soluzione più conveniente per l'attività commerciale utilizzando lo Strumento per ottimizzare le conversioni.
In media, gli inserzionisti che utilizzano lo Strumento per ottimizzare le conversioni incrementano del 21% il numero delle conversioni e riducono contestualmente del 14% il CPA*. Tuttavia, per ottenere i risultati migliori per l'attività, è necessario impostare accuratamente il costo per acquisizione (CPA) massimo, provando potenzialmente CPA diversi prima di decidere quale sia il livello più adatto alle proprie esigenze.
*L'analisi mette a confronto il rendimento delle campagne che utilizzano lo Strumento per ottimizzare le conversioni rispetto a un insieme di campagne di controllo e rappresenta l'impatto medio dello Strumento per ottimizzare le conversioni. L'impatto effettivo varia da una campagna all'altra.
Come faccio a scegliere un CPA massimo? Per rendere l'attività redditizia è necessario disporre di un importo massimo da poter utilizzare per ogni vendita o lead prima che i costi pubblicitari superino il valore delle conversioni realizzate. Questo è il punto di equilibrio. Stabilite l'importo massimo che potete o desiderate spendere per accertarvi che si realizzino le conversioni, garantendovi al contempo di generare entrate. Una volta definito questo importo, è possibile impostare l'offerta basata su CPA (costo per acquisizione) massimo e lo Strumento per ottimizzare le conversioni si occuperà di gestire i CPC per ottenere i risultati migliori. Non esiste una regola precisa per l'impostazione del CPA. Nessuno meglio di voi conosce la vostra attività.
Come faccio a ottimizzare le conversioni e il ROI? Il processo di impostazione di un CPA massimo è simile a quello di un CPC massimo poiché è possibile limitare il traffico di una campagna se il CPA è troppo basso. Se il numero di conversioni realizzate è inferiore a quello desiderato, è possibile provare ad aumentare il CPA massimo in base a piccoli incrementi. Consigliamo di utilizzare lo Strumento per ottimizzare le conversioni per qualche giorno con un nuovo livello di CPA e di monitorare i risultati per capire quante conversioni vengono realizzate con questo nuovo imposto quanto sia redditizio questo nuovo livello.
Un costo per acquisizione basso non sempre porta al massimo profitto per l'attività. Se è possibile ottenere un maggior numero di conversioni a un prezzo per conversione maggiore, i profitti aggiuntivi controbilanciano i costi addizionali?
Di seguito viene riportato un esempio semplice: supponiamo di ottenere profitto di €10 sulla vendita di ogni T-shirt, dopo aver sottratto i costi di AdWords. Se il costo per conversione medio è di €2 e si ottengono 100 conversioni a settimana a tale costo, il profitto sarà di €800 sulla vendita di ogni T-shirt, dopo aver sottratto la spesa pubblicitaria. Tuttavia, se il CPA massimo viene aumentato per ottenere un costo per conversione medio di €3, vengono generate 200 conversioni a settimana poiché con un'offerta maggiore si ottengono più conversioni. Dopo aver sottratto la spesa pubblicitaria, il profitto sarà di €1.400. Utilizzate lo Strumento per ottimizzare le conversioni per qualche giorno con ogni livello di CPA che desiderate provare e monitorate i risultati.
Devo concentrarmi su aree con problemi specifici? I CPA vengono definiti a livello di gruppo di annunci, pertanto le modifiche all'importo massimo incideranno su tutte le parole chiave del gruppo di annunci. Se alcune parole chiave hanno un buon rendimento con il CPA corrente ma desiderate migliorare il rendimento di altre parole chiave, potete valutare l'ipotesi di suddividere il gruppo di annunci in gruppi più piccoli. Provate a lasciare le migliori parole chiave nel gruppo di annunci corrente e posizionate quelle con un rendimento peggiore in nuovi gruppi di annunci della stessa campagna. Modificate quindi il CPA delle parole chiave più efficaci per ottenere ulteriori conversioni e monitorate e perfezionate le parole chiave che generano meno traffico per accertarvi che siano redditizie.
Devo ridurre il CPA perché resti redditizio. Che impatto avrà questa operazione? Supponiamo che sia necessario ridurre il costo per conversione corrente di alcuni prodotti per continuare a generare profitti. In tal caso, consigliamo di ridurre gradualmente il CPA massimo del gruppo di annunci e di monitorare i risultati. È possibile che si verifichi una diminuzione del traffico, dei clic e delle conversioni con la riduzione del CPA massimo. Tuttavia, ogni conversione dovrebbe raggiungere il livello di spesa desiderato.
Desidero ottimizzare il budget definito: se la campagna non raggiunge il budget giornaliero nonostante si desideri che ciò avvenga, è possibile provare ad aumentare il CPA massimo di alcuni gruppi di annunci. In tal modo è possibile scoprire quale sia il numero di conversioni disponibile con un CPA maggiore. In alternativa, è possibile creare un nuovo gruppo di annunci con nuove parole chiave per la campagna. Lo Strumento per ottimizzare le conversioni consente di provare le parole chiave a corrispondenza generica per capire quali potenziali clienti vengono raggiunti e nel contempo pubblicare gli annunci solo nel caso in cui sia probabile la realizzazione di una conversione. L'utilizzo di rapporti sulle query di ricerca consente di individuare le parole chiave che portano a una conversione e aggiungerle direttamente alla campagna per ottenere risultati migliori.
Per ulteriori informazioni sullo Strumento per ottimizzare le conversioni, consultate il sito web in cui e disponibile la procedura di attivazione immediata di questo strumento nell'account AdWords.
Inoltre, se utilizzi il monitoraggio delle conversioni di AdWords, ora puoi creare avvisi personalizzati per cambiamenti nel volume delle conversioni, nel tasso di conversione e nel rapporto costo/conversione. Impostando degli avvisi per i dati di conversione, puoi assicurarti di ricevere notifiche relative alle fluttuazioni del ROI AdWords e intraprendere rapidamente le azioni necessarie.
Infine, una menzione veloce per gli utenti del Centro clienti che si stanno ancora chiedendo quando gli avvisi personalizzati saranno disponibili nei loro account collegati. Ci stiamo lavorando.
Per molto tempo, le informazioni dettagliate sul rendimento della campagna sono state visualizzate nel Centro rapporti. I rapporti con dimensioni quali rendimento geografico e ora del giorno offrono nuove informazioni tramite metriche non disponibili nella scheda "Campagne".
Tuttavia, l'utilizzo del Centro rapporti comporta alcuni inconvenienti: l'impostazione e l'esecuzione di rapporti personalizzati richiede tempo e l'inserzionista, dopo aver ottenuto le informazioni, deve tornare alla scheda "Campagne" per eseguire concretamente le azioni.
Stiamo risolvendo questi problemi migliorando l'integrazione dei dati sul rendimento avanzati nella gestione delle campagne. Ora, anziché eseguire un rapporto sul rendimento dei posizionamenti, potete gestire i vostri posizionamenti automatici nella scheda Reti. Inoltre, anziché eseguire un rapporto sulle query di ricerca, potete utilizzare l'opzione "Visualizza i termini di ricerca..." nella scheda "Parole chiave" per individuare le ricerche che attivano la pubblicazione degli annunci.
È inoltre possibile utilizzare le nuove funzioni di segmentazione per scomporre e analizzare nel dettaglio i dati direttamente nella gestione della campagna. Per visualizzare i vari livelli di dettaglio disponibili per la visualizzazione, è sufficiente selezionare il menu "Filtro e visualizzazioni" ubicato sopra le statistiche e scegliere l'opzione "Segmenta per".
Le opzioni di segmentazione disponibili variano a seconda che si prendano in esame le parole chiave, i gruppi di annunci o le campagne. Se si esaminano le parole chiave, è possibile eseguire una segmentazione in base al tipo di corrispondenza. Se si esaminano i dati a livello di campagna o di gruppi di annunci, è possibile eseguire una segmentazione in base alla rete per confrontare rapidamente il rendimento di Google e dei siti partner di ricerca con il rendimento dei propri annunci nella rete di contenuti.
Oltre a queste opzioni di segmentazione, di recente abbiamo introdotto una segmentazione basata sul tempo per campagne, gruppi di annunci e parole chiave. È ora possibile suddividere le statistiche per giorno, settimana, mese, trimestre o anno e isolare i cambiamenti del rendimento. Ad esempio, se i grafici di riepilogo dei rendimenti mostrano una netta riduzione dei clic, la segmentazione per giorno può mostrare i cambiamenti relativi alle altre statistiche che potrebbero svelare i motivi alla base della diminuzione del traffico.
È anche possibile segmentare i dati in base al giorno della settimana. Questa opzione è utile se si desidera assistenza per la pianificazione degli annunci. Provate a suddividere il rendimento degli ultimi mesi: se il rendimento è nettamente diverso in un determinato giorno della settimana, potete modificare le offerte per tenere conto del cambiamento di comportamento degli utenti.
Nel corso dei prossimi mesi, aggiungeremo altri dati del Centro rapporti nella scheda "Campagne". La prossima volta che cercherete informazioni da utilizzare per migliorare il rendimento, non dovrete andare molto lontano.
