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Maggiore chiarezza e controllo con i miglioramenti apportati al targeting per località
mercoledì 11 aprile 2012
Quando abbiamo lanciato il targeting per
località avanzato
nel marzo 2011, la prima cosa che abbiamo fatto è stata offrirvi un maggiore controllo sul targeting geografico degli annunci. Sulla base del feedback inviatoci dagli inserzionisti, abbiamo ora deciso di implementare altri quattro miglioramenti che renderanno le opzioni di targeting per località più chiare ed efficaci. Ecco una panoramica delle novità.
Il targeting per località è ora più facile da capire.
Per prima cosa, abbiamo riformulato le opzioni per renderle più chiare.
Ecco che cosa sveleremo oggi:
Maggiore controllo sul targeting per località sulla Rete Display.
Finora l'unico segnale di targeting per località applicabile agli annunci sulla Rete Display di Google era la probabile località fisica dell'utente. Adesso è possibile utilizzare sia la località dedotta dai contenuti della pagina sia la probabile località fisica, rendendo per la prima volta il targeting per località avanzato applicabile alla Rete Display. Per impostazione predefinita gli annunci vengono mostrati a utenti che si trovano "nella località target" o "stanno visualizzando pagine relative ad essa", ma potete modificare questa opzione in qualsiasi momento.
Supponiamo che un cliente a Palermo stia progettando un viaggio a Firenze e stia guardando siti web su attività di intrattenimento a Firenze. Un'agenzia che offre visite guidate ai monumenti di Firenze vorrebbe mostrare annunci sulle proprie offerte a questo utente. Analogamente, una compagnia aerea vorrebbe promuovere servizi aerei a questo utente. I nuovi miglioramenti al targeting permettono ora all'agenzia che offre visite guidate e alla compagnia aerea di raggiungere questo obiettivo: infatti, sia l'annuncio della visita guidata ai monumenti con targeting a Firenze sia l'annuncio di voli da Palermo con targeting a Firenze possono ora essere pubblicati sulla stessa pagina.
Esistono svariate situazioni in cui non utilizzeremo la località per il targeting di un annuncio. Ad esempio, un utente che legge notizie a Firenze potrebbe non essere interessato a una "visita guidata a Firenze". Per questo motivo, oggi consideriamo il segnale della località solo da un limitato numero di pagine, più precisamente quando riteniamo che possa essere utile. Per ulteriori informazioni sui siti su cui vengono pubblicati i vostri annunci, potete consultare il
rapporto sui posizionamenti
.
Va ricordato che in tutte le campagne con targeting sulla Rete Display verrà automaticamente attivata l'opzione predefinita, la quale include sia gli utenti che si trovano nella località target sia gli utenti che eseguono ricerche o stanno visualizzando pagine relative a essa. Ciò potrebbe comportare un leggero aumento nel traffico delle campagne quando gli utenti visualizzano pagine relative alla vostra località target. Se preferite escludere questo traffico, potete selezionare "Persone nella mia località target" nelle opzioni di posizione avanzate.
Oggi è possibile mostrare gli annunci a tutti gli utenti di una località fisica, senza eccezioni.
Finora, se avevate selezionato "Effettua il targeting utilizzando la posizione fisica", il vostro annuncio veniva mostrato a utenti situati nella vostra località target a condizione però che non stessero cercando qualcosa di correlato a una località diversa. Adesso, selezionando "Persone nella mia località target", il vostro annuncio verrà mostrato a tutti gli utenti che si trovano nella vostra località target, senza eccezioni.
Supponiamo che siate una compagnia aerea che utilizza il targeting per località fisica per raggiungere clienti a Palermo che cercano un volo per Firenze. Avete aggiunto la parola chiave "voli per Firenze" nel vostro gruppo di annunci. In passato, il vostro annuncio non sarebbe stato pubblicato per potenziali clienti di Palermo che cercassero "voli per Firenze", in quanto il termine di ricerca indicava che essi erano interessati a Firenze. Con la nuova impostazione "Persone nella mia località target", la compagnia aerea può ora raggiungere clienti che si trovano a Palermo e cercano "voli per Firenze".
Oggi è più facile evitare di ricevere impressioni per aree escluse.
Abbiamo cambiato anche i metodi avanzati di esclusione delle località. Finora l'opzione predefinita era quella meno restrittiva, ossia "Escludi solo per posizione fisica". Sulla base del feedback ricevuto dagli inserzionisti, abbiamo riformulato le opzioni di esclusione e abbiamo reso predefinita l'opzione più restrittiva, ossia "Persone che navigano in, cercano o visualizzano pagine inerenti alla mia località esclusa". In questo modo, eviterete di ricevere impressioni per aree escluse, indipendentemente dal fatto che i vostri clienti si trovino in quelle aree o siano interessati ad esse.
Ecco invece come saranno le cose d'ora in poi:
Ad esempio, adesso, escludendo Milano per impostazione predefinita, il vostro annuncio non verrà mostrato né a clienti che vivono a Milano, né a clienti che vivono fuori da Milano che hanno incluso "Milano" nelle proprie ricerche.
Questo cambiamento avrà effetto solo sulle campagne create recentemente e non avrà alcun impatto sulle campagne esistenti.
Ricordate che il targeting per località avanzato può limitare l'esposizione dei vostri annunci, pertanto non è indicato per tutti gli obiettivi pubblicitari.
Per ulteriori informazioni sul targeting per località avanzato o per modificare le impostazioni, consultate il nostro
Centro assistenza
. Se utilizzate AdWords Editor, potete trovare maggiori dettagli sui possibili effetti di questi cambiamenti nel
Centro assistenza AdWords Editor
.
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