Dentro Adwords
Il Blog ufficiale di AdWords
Rete Display di Google: annuncio di modifiche alle impostazioni della campagna
mercoledì 27 luglio 2011
Recentemente, è stata introdotta una piccola modifica al funzionamento delle impostazioni delle campagne della Rete Display di Google. La modifica interessa le campagne che soddisfano i seguenti requisiti:
• Vengono pubblicate nella Rete Display di Google
• Utilizzano esclusivamente il targeting per parole chiave in almeno un gruppo di annunci
• Presentano l'impostazione "Mostra gli annunci solo sulle pagine corrispondenti a tutti i metodi di targeting selezionati" selezionata
Spiegazione
Quando imposti una campagna della Rete Display di Google, devi fare una scelta tra due opzioni:
• (1) Mostra gli annunci sulle pagine corrispondenti al metodo di targeting più generico
• (2) Mostra gli annunci solo sulle pagine corrispondenti a tutti i metodi di targeting selezionati
Se selezioni l'opzione (1), Google posiziona automaticamente l'annuncio sulle pagine web pertinenti in base alle parole chiave della campagna. Se selezioni l'opzione (2), disponi di un maggiore controllo sui punti in cui pubblicare gli annunci, in quanto gli annunci vengono visualizzati esclusivamente sulle pagine web pertinenti ai posizionamenti, ai segmenti di pubblico o agli argomenti specificati.
Attualmente, se scegli l'opzione (2) e aggiungi esclusivamente parole chiave, gli annunci non vengono pubblicati. Di conseguenza, in tali gruppi di annunci ricevevi zero impressioni sulla Rete Display di Google.
Ad esempio, ipotizziamo che tu venda scarpe da ginnastica utilizzando le parole chiave "scarpe sportive", "scarpe da ginnastica" e "sneaker". Se hai attivato solo l'opzione di pubblicazione sulla Rete Display e selezionato l'impostazione "Mostra gli annunci solo sulle pagine corrispondenti a tutti i metodi di targeting selezionati", gli annunci vengono pubblicati esclusivamente su pagine web correlate ai posizionamenti, ai segmenti di pubblico e agli argomenti specificati. Dal momento che non hai definito alcun argomento, posizionamento o segmento di pubblico, gli annunci non vengono pubblicati sulla Rete Display di Google.
Che cosa cambia?
Con la recente modifica, gli annunci che presentano questo tipo di conflitto di impostazioni verranno pubblicati sulle pagine pertinenti dell'intera Rete Google in base alle parole chiave indicate. Tornando all'esempio precedente, gli annunci verranno pubblicati nelle pagine della Rete Display di Google che trattano "scarpe sportive", "scarpe da ginnastica" e "sneaker".
Se aggiungi un posizionamento, un segmento di pubblico o un argomento, gli annunci continueranno a essere pubblicati solo sulle pagine pertinenti a tale posizionamento, segmento di pubblico o argomento.
N.B.
Non è necessario apportare modifiche ai gruppi di annunci esistenti, in quanto quelli che presentano questi requisiti non verranno pubblicati sulle pagine pertinenti dell'intera rete.
Ulteriori informazioni
Per rendere maggiormente evidente la funzione di queste impostazioni delle campagne, ne abbiamo anche cambiato il nome nel seguente modo:
• (1) Mostra gli annunci sulle pagine corrispondenti al metodo di targeting più generico
• (2) Mostra gli annunci solo sulle pagine corrispondenti a tutti i metodi di targeting selezionati
Per ulteriori informazioni sull'uso delle impostazioni della campagna e delle opzioni di targeting per controllare i punti in cui pubblicare gli annunci, visita il
Centro assistenza
.
Scritto da Andrew Truong, membro del team di Dentro AdWords
Webinar “Branding con Google, i siti di alta qualità” il 28 Luglio alle 11:00
mercoledì 20 luglio 2011
Scritto da: Marco Viappiani - Team Inside AdSense e Davide di Bello - Team Inside AdWords
Le soluzioni alternative ai canali pubblicitari tradizionali (Televisione, Radio e Stampa) che Google mette a disposizione per promuovere il vostro Brand sono sempre più numerose! I vantaggi della promozione sui siti web partner di Google sono molteplici: targeting puntuale, minima dispersione del messaggio ed altissima misurabilità.
Le rete di siti web partner di Google è in continua evoluzione e miglioramento: per questo abbiamo organizzato un seminario online di aggiornamento che si terrà il 28 luglio alle ore 11:00. Sarà l’occasione per scoprire tutte le occasioni di posizionamento di prestigio che Google mette a disposizione della vostra Azienda.
Partecipare al seminario online è semplice: è sufficiente registrarsi
a questo link
e collegarsi una decina di minuti prima dell'inizio del seminario:
Vi aspettiamo!
Modifiche importanti alla Specifica dei feed e alle norme di Google Shopping
mercoledì 20 luglio 2011
Scritto da: Vivek Tata, Product Marketing Manager, Google Shopping
Quando abbiamo lanciato
Google Shopping in Italia
, ci eravamo posti l'obiettivo di contribuire al miglioramento dello shopping online e conseguentemente di indirizzare più acquirenti verso i nostri commercianti. Continuiamo a lavorare per migliorare l'esperienza utente in modo che lo shopping online risulti rapido, facile e persino divertente.
Dato che gli acquirenti non hanno la possibilità di toccare il prodotto durante lo shopping online, le immagini svolgono un ruolo importante nel processo di acquisto. Pertanto,
a partire dal 22 settembre 2011, chiederemo a tutti i commercianti che presentano feed per l'Italia, la Spagna, i Paesi Bassi, la Cina e l'Australia di includere un link a un'immagine nell'attributo [image link].
Oltre al requisito precedente, abbiamo annunciato una revisione della Specifica dei feed e delle norme di Shopping per i feed destinati agli USA, al Regno Unito, alla Germania, alla Francia e al Giappone. Al momento, questa nuova specifica potrebbe essere in uso per i feed destinati all’Italia ma non è obbligatoria; in futuro abbiamo tuttavia in programma di trasformarla in un requisito obbligatorio per tutti i Paesi.
I commercianti che intendono inviare un nuovo feed di dati destinato a qualsiasi Paese devono utilizzare la nuova specifica.
Risorse per i commercianti
Di seguito sono reperibili norme e risorse di assistenza per la creazione di un feed in base alla nuova specifica. Per ulteriori informazioni sull'attributo [image link], è possibile consultare il primo articolo di questo elenco:
Nuova specifica dei feed di Google Shopping
Riepilogo dei requisiti per gli attributi in formato tabella
Nuove norme per i commercianti di Google Shopping
Suggerimenti per l'invio di capi di abbigliamento
Elenco delle modifiche alla specifica dei feed
Dopo il 22 settembre, i feed destinati all'Italia, ai Paesi Bassi, alla Spagna, alla Cina e all'Australia che non includono l'attributo [Image link] verranno sospesi. Altri componenti della nuova specifica dei feed non sono richiesti al momento. Da notare che tali modifiche riguardano solo Google Shopping e non gli Annunci di prodotto e Commerce Search
Caratteri non ASCII ora supportati negli URL di visualizzazione e destinazione
lunedì 18 luglio 2011
Scritto da: Lisa
Shieh, membro del team Dentro AdWords
Se scrivete gli annunci in una lingua diversa dall'inglese, è possibile che abbiate la necessità di rendere l'URL di visualizzazione coerente con il resto dell'annuncio visualizzando la versione internazionalizzata del nome del dominio. Oggi annunciamo che negli URL di visualizzazione e destinazione è attivo il supporto dei caratteri non ASCII, compresi i caratteri non latini e i caratteri latini con accenti e segni diacritici.
Adesso, quando create un annuncio in AdWords, potete inserire caratteri Unicode nei campi dell'URL di visualizzazione e di destinazione. Per fare in modo che gli utenti siano in grado di raggiungere il vostro sito, verificheremo che l'URL funzioni correttamente sia in Unicode che in Punycode.
Desideriamo inoltre fare in modo che gli utenti non visualizzino gli URL in lingue diverse dalla propria, quindi trasformeremo gli URL di visualizzazione in caratteri Unicode solo se la lingua corrisponde a quella dell'interfaccia Google degli utenti. In tutti gli altri casi, verranno visualizzati in Punycode.
Ricordatevi che comunque continuano a essere valide le norme AdWords relative agli URL di visualizzazione e destinazione. In particolare, il dominio dell'URL di visualizzazione
deve
corrispondere
a quello dell'URL di destinazione, quindi se utilizzate caratteri non ASCII nell'URL di visualizzazione, controllate di avere fatto lo stesso per l'URL di destinazione.
Inoltre, se inserite caratteri multibyte, tenete presente che il
limite
dei caratteri
può variare. Per ulteriori informazioni consultate il nostro
Centro
assistenza
.
Confronto segmentazione rendimento annunci ‘in alto e laterali’
venerdì 15 luglio 2011
Scritto da:
Andrew Truong, Dentro AdWords team
Alcune settimane fa Hal Varian, Chief Economist di Google, ha scritto un post intitolato "
Capire la metrica Posizione media" in cui spiegava come ci fosse
un'enorme differenza tra il rendimento degli annunci pubblicati in prima posizione sopra i risultati di ricerca e quelli pubblicati in prima posizione sul lato destro.
Come ha affermato Varian, "Questa distinzione è importante in quanto gli annunci pubblicati sopra i risultati di ricerca generalmente ricevono più clic rispetto agli annunci che vengono pubblicati sul lato destro della pagina".
Vista questa "importante distinzione", siamo lieti di annunciare "In alto o laterale", il nuovo segmento del rapporto AdWords.
A partire da questa settimana, potrete utilizzare il segmento del rapporto "In alto o laterale" per conoscere il rendimento dei vostri annunci sopra o a destra dei risultati di ricerca di Google.
Grazie a queste nuove informazioni, potrete ottimizzare ulteriormente le campagne pubblicate nella rete di ricerca esaminando ancora più in dettaglio la relazione tra posizione degli annunci e i clic e le conversioni relativi. Inoltre, gli inserzionisti interessati alla promozione del brand adesso possono avere una maggiore visibilità rispetto a quando e dove i termini correlati al brand attivano la pubblicazione degli annunci sopra i risultati di ricerca.
Come visualizzare i dati in base a "In alto o laterale"
Per segmentare i dati sul rendimento in base a dove gli annunci sono stati pubblicati nelle pagine dei risultati di ricerca di Google e dei partner di ricerca, non dovete fare altro che aggiungere il segmento "In alto o laterale" alla vostra tabella dei dati.
A tal fine, procedete nel seguente modo:
1. Selezionate la scheda
Campagna
,
Gruppi di annunci
,
Annunci
o Parole chiave del vostro account AdWords.
2. Fate clic sul pulsante
Segmenta
sulla barra degli strumenti sopra la tabella dei dati.
3. Selezionate
In alto o laterale
dal menu a discesa. I risultati verranno visualizzati su righe diverse sotto ciascuno dei vostri annunci.
Per ulteriori informazioni sui
rapporti sugli annunci pubblicati in alto
e su come
aumentarele impressioni degli annunci in alto
, consultate il Centro assistenza AdWords.
Novità: disponibili opzioni di targeting per tablet
mercoledì 13 luglio 2011
Scritto da: Surojit Chatterjee, Product Manager, Google Mobile Ads
A
maggio
vi avevamo anticipato che presto sarebbero state disponibili opzioni di targeting per tablet. Oggi siamo lieti di annunciare la disponibilità del targeting per tablet per tutti gli inserzionisti. Il targeting per tablet è una nuova opzione di targeting per le campagne AdWords che consente agli inserzionisti di controllare in modo più preciso il modo in cui indirizzare gli annunci ai tablet e di raggiungere in modo più efficace il numero crescente di utenti di questi dispositivi.
La nuova opzione di targeting "Tablet dotati di browser completi" è disponibile nella sezione "Reti e dispositivi" della scheda Impostazioni del vostro account AdWords. Sebbene fino ad ora potevate scegliere come target specificatamente i dispositivi Apple iPad nella sezione "Dispositivi mobili", con la nuova opzione di targeting per tablet potete selezionare i tablet in una categoria di dispositivi specifica e indirizzare gli annunci a tutti i dispositivi tablet. Inoltre, la nuova opzione di targeting per tablet consente un controllo più granulare in quanto potete selezionare anche specifici sistemi operativi. Ad esempio, per pubblicare gli annunci solo su Apple iPad, scegliete "Tablet dotati di browser completi" come dispositivo target e "iOS" come sistema operativo target. Inizialmente potrete scegliere come target solo i dispositivi tablet Apple, ma a breve il servizio sarà esteso ad altri tipi di dispositivi.
Con questo lancio, i vostri annunci inizieranno a essere pubblicati automaticamente senza che sia necessaria alcuna ulteriore azione da parte vostra. Se per le vostre campagne avete impostato come target specificamente i dispositivi Apple iPad, noterete un aumento delle impressioni e dei costi man mano che nelle opzioni per la pubblicazione di annunci vengono inclusi altri tipi di tablet. Se non desiderate che i vostri annunci vengano visualizzati sui tablet, potete modificare le impostazioni di targeting per tablet seguendo queste
istruzioni
-
dettagliate
.
Dato che si prevede che nei prossimi due anni saranno venduti oltre
165 milioni
di tablet
, riteniamo che la crescita esponenziale dell'adozione e dell'utilizzo dei tablet offrirà agli operatori di marketing notevoli opportunità per connettersi con gli utenti in modo potente e pertinente. Ci auguriamo che queste nuova opzione di targeting per tablet vi consenta di sfruttare al meglio questa opportunità.
Ottimizzazione, Parte 4
venerdì 8 luglio 2011
Scritto da: Aleksei Petrov, Team AdWords
Con questo articolo siamo giunti alla fine della nostra breve serie di suggerimenti sulla configurazione iniziale e sull'ottimizzazione di base di un account AdWords. Negli articoli precedenti abbiamo illustrato i seguenti argomenti: struttura dell'account, parole chiave e annunci efficaci,
t
argeting e budget, posizionamenti e offerte. In questo articolo conclusivo analizzeremo rapidamente come valutare il rendimento di una campagna pubblicitaria utilizzando le risorse fornite da Google, in particolare il monitoraggio delle conversioni con AdWords e Google Analytics. Forniremo inoltre alcuni consigli su come interpretare i rapporti nella scheda "Dimensioni".
Monitoraggio delle conversioni in AdWords
Quando si esamina l'account di un inserzionista, a volte è difficile dire quali annunci o parole chiave sono più efficaci (in altri termini, quali apportano il massimo beneficio per l'inserzionista). Sembra, tuttavia, che il CTR sia praticamente lo stesso, così come il costo per clic medio. Ma non tutte le parole chiave sono ugualmente utili.
Immaginate una situazione in cui ci sono 10 visitatori per la parola chiave A, con un costo per clic medio pari a 10 centesimi, il che equivale a un costo complessivo di 1 euro. Per la seconda parola chiave B, ci sono stati cinque visitatori con un costo per clic medio di 20 centesimi, ovvero 1 euro in totale. Quale parola è più efficace? Direte: la prima, ovviamente. Ma non è sempre così. Che cosa succede se, dei 10 visitatori che sono arrivati grazie alla prima parola, nessuno ha effettuato un acquisto, mentre dei cinque che hanno lasciato il sito dopo aver fatto clic sulla seconda parola, tre hanno fatto un acquisto? Chiaramente, i costi pubblicitari sostenuti per la seconda parola sono più giustificabili.
Ma non lo sapremo mai se non abbiamo installato il monitoraggio delle conversioni o un programma statistico! Con il monitoraggio delle conversioni potete visualizzare dati pertinenti direttamente nel vostro account AdWords, per tutte le campagne, tutti gli annunci e tutte le parole chiave. In questa sede non entreremo nel dettaglio dell'impostazione del monitoraggio delle conversioni (potete trovare maggiori informazioni in merito in questo
articolo
nel Centro assistenza), ma, come sempre, vediamo alcune considerazioni di carattere generale:
Una conversione non significa necessariamente un acquisto. Una conversione è una qualsiasi azione portata a termine da un visitatore sul vostro sito web che vi porta a ritenere che possa trasformarsi in un cliente, ciò significa che il clic sul vostro annuncio è stato per voi utile. Questa azione potrebbe essere, ad esempio, una visualizzazione della pagina Contatti, nel qual caso potete inserire il codice di monitoraggio in questa pagina.
Non inserite il codice di monitoraggio nella pagina di destinazione dell'annuncio. In questo caso, il numero di clic sarà uguale al numero di conversioni, rendendo questo tipo di statistiche inutili.
Se monitorate la compilazione di moduli, aggiungete il codice di monitoraggio alla pagina che conferma l'invio del modulo.
In base ai risultati del monitoraggio delle conversioni, potete decidere di mettere in pausa le parole chiave meno efficaci oppure abbassarne le offerte. D'altra parte, le parole chiave che generano molte conversioni possono essere mostrate con una maggiore frequenza. Lo stesso vale per i siti web della Rete Display.
Contrariamente all'opinione comune,
il monitoraggio
delle conversioni
è possibile anche con un costo della transazione variabile.
Appena iniziate a ricevere i dati sulle conversioni, utilizzate il
CPC
ottimizzato
per consentire al sistema di concentrarsi sui clic che hanno più probabilità di portare a conversioni, rendendo così la vostra pubblicità più redditizia. Potete utilizzare questa funzione anche se importate le conversioni da Google Analytics. Se volete concentrarvi maggiormente sui referral utili, utilizzate lo
Strumento
per ottimizzare le conversioni
.
Google Analytics
Google
Analytics
è un'applicazione completa e gratuita per la raccolta di tutti i tipi di statistiche sui siti web. In effetti, merita un articolo a parte, se non un libro. Ciò sarebbe un compito troppo impegnativo, perciò mi limiterò a fornire alcuni consigli su come usare Google Analytics:
Se non disponete di un account Google Analytics, potete crearne uno direttamente dal vostro account AdWords facendo clic sul link "Google Analytics" nella scheda "Rapporti e strumenti". È gratis!
Se impostate Obiettivi in Google Analytics e se i vostri account sono collegati, potrete importarli inConversioni in AdWords (pagina "Conversioni").
Uno dei parametri più utili per determinare il rendimento delle sorgente di referral è la Frequenza di rimbalzo. Individuate quali sono i tipi di siti web che attirano i visitatori con la frequenza di rimbalzo più bassa e aggiungete siti web simili ("Posizionamento manuale") nelle campagne sulla Rete Display.
Dimensioni
La maggior parte dei rapporti che si trovavano nel Centro rapporti sono stati trasferiti alla scheda "Dimensioni" in "Campagne". Non è sempre immediatamente visibile nell'account. A volte dovete fare clic sulla freccia a destra di tutte le schede. Questi sono esempi di azioni che ora potete eseguire:
Visualizzare il Rapporto geografico. Se un annuncio non è efficace in determinate regioni (CTR o rendimento bassi), escludetelo dal targeting geografico della campagna.
Visualizzare il rapporto Ora del giorno. Qui potete determinare in quale momento della giornata il vostro annuncio è stato più efficace, utilizzare la funzione di pianificazione dell'impressione dell'annuncio, ma anche ridurre l'offerta per il costo per clic quando l'annuncio ha un rendimento inferiore previsto e aumentare tale importo quando l'annuncio è efficace.
Visualizzare il rapporto Demografico e utilizzarlo per sviluppare il marketing demografico per la campagna.
Siamo giunti ora alla fine della nostra serie sull'ottimizzazione di base dell'account. Ora potete creare un account e monitorarne il rendimento. Potrete inoltre continuare a sviluppare ed espandere la vostra pubblicità in questo account, grazie a interventi più complessi che vi descriveremo in futuro.
Seguite gli aggiornamenti sul nostro blog!
Ottimizzazione, Parte 3
venerdì 1 luglio 2011
Scritto da: Aleksei Petrov, AdWords Team
Continuiamo la nostra serie di suggerimenti sulla configurazione iniziale e sull'ottimizzazione di base di un account. Negli articoli precedenti
abbiamo visto come creare
un account con una struttura, annunci e parole chiave efficaci, inoltre abbiamo
perfezionato
il targeting e il budget delle nostre campagne. Nel presente articolo illustreremo altre due impostazioni di base: offerte costo per clic e posizionamenti, oltre ad alcuni esempi di come funzionano.
Offerte costo per clic
Nella maggior parte dei casi, nel sistema AdWords pagherete per la pubblicità solo quando un visitatore fa clic sul vostro annuncio. Il tipo di offerta scelto si trova in " Impostazioni campagna" e può essere automatica(il sistema modificherà l'importo dell'offerta per ottenere il massimo numero di impressioni consentito dal budget) o manuale (sarete voi a definire l'importo dell'offerta). Gli aspetti principali da tenere presenti quando ottimizzate il processo di offerta sono i seguenti:
L'impostazione dell'offerta automatica è la soluzione ideale per quelle situazioni in cui non desiderate passare troppo tempo a perfezionare la campagna. Ma, allo stesso tempo, dovete definire un limite massimo al costo per clic per evitare spiacevoli sorprese.
Alcune funzioni (ad esempio le impressioni dell'annuncio pianificate) non funzionano con l'offerta automatica.
Siete più interessati alle impressioni degli annunci che ai referral al vostro sito? In tal caso, per le campagne pubblicate sulla Rete Display di Google potete scegliere l'opzione di pagamento per 1000 impressioni.
Avete impostato il monitoraggio delle conversioni? È consigliabile provare lo strumento per ottimizzare il costo per conversione o lo Strumento per ottimizzare le conversioni. Tenete presente che lo strumento per ottimizzare il costo per conversione può essere attivato anche con l'offerta automatica. Servendosi dei dati di conversione, questo strumento permette al sistema di gestire le offerte costo per clic con un margine del 30%, il che spesso riduce il costo per conversione.
Monitoraggio della posizione media dell'annuncio per ciascuna parola chiave. Per alcune parole la posizione è troppo bassa, ma questa parola chiave è importante per voi? Potete sempre aumentare l'offerta costo per clic per questa parola chiave, il che farà aumentare la posizione dell'annuncio.
Una determinata parola chiave è più efficace rispetto alle altre (CTR o tasso di conversione elevati)? Vale la pena aumentare l'offerta costo per clic per questa parola per attrarre un maggior numero di visitatori. E per le parole meno efficaci, potete ridurre l'importo dell'offerta o metterle in pausa.
Questo suggerimento non riguarda solo le parole chiave, ma anche i posizionamenti. Le impressioni su un determinato sito web sono più efficaci? Aggiungete manualmente questo sito web come posizionamento.
Anche se pagherete sempre solo il minimo necessario per superare i vostri concorrenti (normalmente inferiore al costo per clic massimo che avete impostato), non impostate un costo per clic elevato se non ve lo potete permettere. La concorrenza è spesso imprevedibile e vi possono essere situazioni in cui il costo effettivo risulta pari al massimo e il vostro budget si esaurirà molto rapidamente.
Se notate che vi sono pochissime impressioni per una determinata parola chiave, forse avete impostato un'offerta per il costo per clic troppo bassa. Spesso il sistema vi avviserà che l'offerta per il costo per clic per una determinata parola chiave è più bassa del costo stimato per la pubblicazione sulla prima pagina. Questa informazione sarà visualizzata nella scheda "Parole chiave".
Posizionamenti
Posizionamento in questo contesto significa le diverse piattaforme in cui può essere collocata la pubblicità AdWords. Per maggiori informazioni sui posizionamenti, potete consultare il
Centro
assistenza
, ma ora, come sempre, illustreremo alcune delle strategie che utilizziamo e che potrebbero esservi utili:
Facendo pubblicità solo sulla rete di ricerca di Google state perdendo clienti potenziali che non utilizzano i motori di ricerca o non utilizzano quelli di Google. Se scegliete di pubblicare gli annunci sulla rete di ricerca e sulla Rete Display, vi garantirete un pubblico più ampio (ad es. utenti di Facebook.com o YouTube.com).
Creiamo sempre campagne distinte per la rete di ricerca e la Rete Display. Ciò per diversi motivi. In primo luogo, per le nostre campagne sulla rete di ricerca creiamo elenchi di parole chiave cercando di indovinare i termini di ricerca dell'utente con la massima precisione possibile. Per la Rete Display, gli elenchi di parole chiave vengono valutati dal sistema in abbinamento con la determinazione del tema trattato da un sito web. Di solito, gli annunci sulla Rete Display sono più generici rispetto a quelli sulla rete di ricerca. È inoltre più facile valutare il rendimento della vostra pubblicità se le campagne per la rete di ricerca e la Rete Display sono distinte, in quanto i parametri possono essere esaminati a colpo d'occhio (CTR, conversioni, ecc.) e sono più facili da confrontare.
Se siete disposti a dedicare un po' più di tempo all'ottimizzazione della campagna o se volete essere sicuri che i vostri annunci vengano pubblicati solo su siti web pertinenti, allora è preferibile scegliere manualmente i posizionamenti. Inoltre, lo Strumento per i posizionamenti (nella scheda "Rapporti e strumenti") vi aiuterà a scegliere i siti più adatti.
Se scegliete automaticamente una serie di posizionamenti, è molto importante controllare regolarmente i siti web sui quali viene pubblicato l'annuncio (scheda "Reti" della campagna) ed escludere i siti con contenuti non pertinenti o che forniscono un CTR basso.
Non preoccupatevi se il CTR è molto più basso sulla Rete Display rispetto alla rete di ricerca: ciò è del tutto normale. Inoltre, il CTR sulla Rete Display non influenza il rendimento sulla rete di ricerca e viceversa.
Se scegliete i posizionamenti manualmente e, allo stesso tempo, aggiungete parole chiave, i vostri annunci saranno pubblicati solo sui siti e sulle pagine web che sono correlati alle parole chiave. Vorreste che il vostro annuncio fosse pubblicato su tutte le pagine dei siti che avete scelto? Allora eliminate tutte le parole chiave dalla campagna.
Abbiamo ora concluso di illustrare le impostazioni di base della campagna. Le informazioni contenute nei tre articoli ci hanno aiutato a ottenere un account ben strutturato. Nel prossimo articolo illustreremo i modi più semplici ed efficaci per monitorare il rendimento di un annuncio nella campagna.
Ricevi gli aggiornamenti di Dentro AdWords via Email
Etichette
Ad Planner
2
AdWords
124
Annunci Commerciali
17
Casi di successo
11
DoubleClick
2
Engage
3
Generatore annunci Display
9
Google Analytics
16
Google Apps
4
Google Editor
5
Interfaccia AdWords
40
Mobile
25
Mondo Media
6
Ottimizzazioni
23
Rapporti AdWords
12
Seminari AdWords
17
Social Network
5
Stagionalità
12
Statistiche di Ricerca
12
Video Sponsorizzati
2
Website Optimiser
4
YouTube
10
Archivio
2018
lug
giu
feb
2017
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2016
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2015
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
mar
feb
gen
2014
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2013
dic
nov
ott
set
ago
lug
mag
apr
mar
feb
2012
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2011
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2010
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2009
dic
nov
ott
set
ago
lug
giu
mag
apr
mar
feb
gen
2008
dic
nov
ott
Feed
Follow @DentroAdWords