Nei tre post precedenti sono stati illustrati i suggerimenti per l'
ottimizzazione generica, per il
ROI e per il
traffico. L'ultimo tipo di ottimizzazione è orientato al branding.
Che cosa si intende per branding?Di norma, il termine branding si riferisce all'introduzione e allo sviluppo di un brand specifico, con l'intento di differenziarlo sul mercato, generare visibilità, fidelizzare i consumatori e incrementare il valore dell'azienda. Spesso, i nomi delle aziende o dei brand (marchi) rappresentano e sono associati a una gamma di prodotti.
Strategie di brandingQuando si crea una campagna per la rete di ricerca di Google, di norma si sviluppa un elenco di parole chiave strettamente correlate al prodotto o servizio offerto affinché gli utenti possano cercarle ed essere indirizzati a un sito web di prodotti ed eventualmente generare una conversione, ovvero, acquistare il prodotto o il servizio. Tuttavia, una strategia di branding è maggiormente orientata alla diffusione di un messaggio specifico.
Le campagne di branding necessitano di un elenco di termini mirati correlati al tema desiderato anziché al prodotto o servizio offerto. Quando un utente fa clic sull'annuncio viene indirizzato a un microsito o sito web di branding che contiene ulteriori informazioni, solitamente creato appositamente a tal fine. I vantaggi di una campagna di branding progettata correttamente, in particolare sulla rete di ricerca sono:
- Targeting di precisione: potrete promuovere il messaggio del vostro marchio nel momento in cui gli utenti lo cercano.
- Maggiore copertura: esplorate nuove opportunità di pubblicità online e suscitate maggior interesse nei confronti del vostro messaggio o idea.
- Sincronizzazione con il branding offline: è opportuno che le strategie di branding sulla rete di ricerca siano associate alle campagne offline quali annunci su carta stampata e televisivi, voucher o simili.
- Implementazione facile: le funzionalità di AdWords di base rimangono invariate, pertanto, l'unico investimento da realizzare consiste nel trovare un concetto di branding per le campagne e rispecchiarlo sul sito web.
- Nessun rischio di perdita: poiché selezionate parole chiave e i testi degli annunci correlati al tema anziché al prodotto o servizio, non rischiate di sottrarre traffico agli annunci che generano molte conversioni.
- Possibilità di monitorare i risultati: il monitoraggio dei risultati è estremamente semplice. Utilizzando il rapporto sul rendimento delle parole chiave potete conoscere dettagliatamente quali termini di ricerca hanno attivato il vostro annuncio e indirizzato il traffico al vostro sito web.
Esempio: supponiamo che rappresentiate una società fornitrice di energia che desidera sottolineare il suo impegno ecologico. L'elenco dei termini mirati correlati all'argomento potrebbe essere:
problemi ambientali
prodotti verdi
conservazione
azienda sostenibile
prodotti eco-compatibili
vita sostenibile
A questo punto, occorre creare un elenco di parole chiave altamente pertinenti basate su tali termini e combinarle con testi di annuncio accattivanti che indirizzeranno un traffico qualificato al microsito di branding, ad esempio:
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Potete inoltre provare ad adottare una strategia di branding centrata sulle sponsorizzazioni, sugli eventi importanti, sui testimonial, sulle attività filantropiche o icone di branding più specifiche.
Come potete immaginare, questo tipo di strategia di branding sulla rete di ricerca risulta più adatto se il brand è già affermato o se desiderate ottenere maggiore visibilità. Tenete sempre presente qual'è l'obiettivo specifico che desiderate raggiungere con il sito web di branding e attenetevi agli elementi fondamentali, ad esempio, creando una pagina di destinazione di alta qualità pertinente agli annunci e alle parole chiave selezionati.