Avete già utilizzato qualche filtro nella nuova interfaccia di AdWords? I filtri permettono di separare i dati desiderati all'interno del vostro account da tutto il resto. Potete utilizzare filtri nel vostro account e salvarli per riutilizzarli in futuro.

Diamo ora un'occhiata ad alcune delle cose che si possono fare con i filtri. In primo luogo, indipendentemente dalla scheda in cui vi trovate, potete trovare i filtri nel menu a discesa "Filtri e visualizzazioni".


La procedura per creare un filtro è sempre la stessa indipendentemente dal fatto che si lavori con gruppi di annunci, parole chiave o posizionamenti; ciò che cambia sono i criteri in base ai quali potete filtrare l'elemento in questione. Ad esempio, si possono filtrare le parole chiave in base al tipo di corrispondenza, ma non i gruppi di annunci in base al tipo di corrispondenza.


Per impostare un filtro, dovete specificare semplicemente il criterio in base al quale desideriate filtrare. Potete aggiungere ulteriori regole per rendere il vostro filtro ancora più specifico. Ad esempio, potete impostare contemporaneamente un filtro per la percentuale di clic (CTR) e un filtro per la posizione media, per vedere quali sono le parole chiave con una percentuale di clic elevata che vengono visualizzate nella seconda pagina dei risultati di ricerca. Se desiderate riutilizzare lo stesso filtro ripetutamente, potete salvarlo aggiungendo il segno di spunta nella corrispondente casella di controllo "Salva filtro".

Adesso, supponiamo che vogliamo trovare le parole chiave con rendimento più elevato nel nostro account. Anzichè cercarle una per una vagando da un gruppo di annunci all'altro, possiamo usare semplicemente un filtro per separare le parole chiave con rendimento elevato. Cerchiamo, ad esempio, parole chiave con una percentuale di clic superiore al 2% e un tasso di conversione di almeno il 5%.


Dopo aver filtrato l'elenco, possiamo quindi apportare modifiche alle parole chiave con rendimento elevato direttamente nella tabella dei risultati, anzichè dover aprire uno ad uno ciascun gruppo di annunci in cui si trovano.

Un altro caso in cui i filtri possono risultare particolarmente utili è quello della scheda "Annunci", nella quale sono visualizzati tutti gli annunci presenti a livello di account, campagna o gruppo di annunci. Ecco un esempio di come è possibile utilizzare i filtri per ottenere informazioni più dettagliate sulle campagne:

Google Store include campagne con due tipi di pagine di destinazione: pagine di prodotto per un prodotto specifico, ad esempio, questa T-shirt, e pagine di categoria per interi gruppi come tutti gli indumenti. Vogliamo sapere quale tipo di pagina genera maggiori vendite. Dal momento che gli URL delle pagine dei prodotti sono formattati in modo diverso dagli URL delle pagine delle categorie, possiamo creare un filtro per visualizzare solo gli annunci che hanno pagine di destinazione di categoria filtrando in base agli URL di destinazione che iniziano per http://www.googlestore.com/category.asp?


Con questo filtro è facile visualizzare il rendimento di tutti gli annunci che indirizzano traffico verso pagine di categorie. Possiamo quindi confrontare questo risultato con il rendimento per le pagine di prodotti. Nel caso del Google Store, abbiamo rilevato che le pagine di categorie generano maggiori vendite delle pagine di prodotti. Queste informazioni ci aiuteranno a migliorare le nostre campagne.

Con i filtri nella scheda Annunci possiamo inoltre identificare rapidamente gli annunci contrassegnati con uno specifico stato di approvazione. Questo è un modo veloce per individuare tutti gli annunci con stato "In attesa" o "Non approvato" all'interno dell'account.


Come si può vedere, esistono numerose possibilità per utilizzare i filtri. Vi invitiamo a provare a osservare le vostre campagne da più angolazioni diverse. Potreste rimanere sorpresi dalle informazioni che troverete. Divertitevi con i filtri.





In questo post illustreremo la principale funzione di AdWords: l'asta, ossia il processo che determina gli annunci da pubblicare, il prezzo dei clic e la posizione degli annunci.

Quali sono i termini da conoscere?
  • Offerta / Costo per clic (CPC) massimo: l'importo che si è disposti a pagare per un clic su un annuncio (disponibile sia nella rete di ricerca che nella rete di contenuti). L'importo pagato non sarà superiore al CPC massimo.
  • CPC medio: il costo totale dei clic diviso per il numero totale di clic sull'annuncio.
  • CPC effettivo: l'importo effettivo pagato per un clic sull'annuncio, calcolato in base a ogni query di ricerca che ha attivato la pubblicazione dell'annuncio. Si basa sul punteggio di qualità e sull'offerta massima dell'annuncio posizionato al di sotto del vostro. L'applicatore automatico di sconti AdWords applica il costo minimo necessario per mantenere la posizione dell'annuncio.
Come si gestiscono le offerte?

Potete impostare un CPC a livello di gruppo o a livello di posizionamento e parola chiave e potete anche fare offerte distinte nella rete di ricerca e nella rete di contenuti. In alternativa, potete utilizzare l'offerta automatica se desiderate che sia AdWords a gestire le offerte CPC.

In che modo le offerte influiscono sull'indicizzazione dell'annuncio?

L'indicizzazione viene determinata da due fattori: il CPC massimo e il punteggio di qualità. Pertanto, per migliorare la posizione, potete aumentare il CPC massimo oppure ottimizzare le campagne per ottenere un punteggio di qualità migliore.

Perché AdWords prende in considerazione altri criteri oltre il CPC massimo? Perché non è possibile "acquistare" una posizione?

Abbiamo scelto una combinazione di questi due componenti perché desideriamo dare ai nostri inserzionisti gli incentivi per creare annunci di qualità. Questo sistema di posizionamento dinamico garantisce una concorrenza equa, non basata esclusivamente sul prezzo che l'utente è disposto a pagare, ma anche sulla pertinenza e la qualità degli annunci.

Come funzionano esattamente le aste?

Per ogni query di ricerca, il sistema confronta il CPC e il punteggio di qualità della parola chiave con gli altri annunci idonei. Il sistema moltiplica il CPC massimo e il punteggio di qualità per ogni annuncio di una determinata asta. L'annuncio con il risultato più elevato viene considerato il primo, il secondo annuncio per importanza di risultato viene considerato il secondo ecc.

Esempio:

Due inserzionisti, Cristiano e Anna, dispongono di annunci che possono essere pubblicati per la stessa query. Cristiano ha impostato un'offerta di CPC massimo di €3 per la sua parola chiave, che nel nostro sistema ha un punteggio di qualità pari a 5. Il punteggio totale della parola chiave è 3 x 5 = 15.

Anna ha impostato un'offerta di CPC massimo di €2 per la sua parola chiave, inferiore quindi a quello di Cristiano. Tuttavia, poiché in base alla valutazione del nostro sistema la sua parola chiave ha un punteggio di qualità pari a 9, il punteggio totale della parola chiave di Anna è 2 x 9 = 18, ossia superiore a quello di Cristiano.

Anna ha ottenuto la posizione migliore per il suo annuncio. Per determinare l'importo che Anna dovrà pagare per un clic, occorre dividere il punteggio totale della parola chiave di Cristiano (15) per il punteggio di qualità di Anna (9) e aggiungere € 0,01. Il totale è €1,67 ossia un importo inferiore al CPC massimo indicato da Anna.





Da quando abbiamo lanciato il generatore di annunci display quasi 7 mesi fa, il lavoro di sviluppo non si è interrotto. Di seguito vi forniamo un riepilogo delle novità introdotte, un aggiornamento sulle ultime funzioni e le informazioni sui miglioramenti che verranno apportati.

Novità introdotte:

• Disponibilità globale: i nostri ingegneri hanno lavorato per consentire ai modelli di offrire il supporto al testo per quasi tutte le principali lingue supportate da AdWords e ciò ci ha permesso di renderli disponibili in oltre 40 lingue e in oltre 100 Paesi nel mondo. L'unica eccezione di rilievo riguarda le lingue con scrittura da destra a sinistra, quali l'ebraico e l'arabo. Si tratta di un limite tecnologico di Flash 9 che verrà risolto con la maggiore diffusione di Flash 10 nei prossimi mesi.
• Modelli per tutti: possiamo ora fornire più di 90 modelli personalizzabili, molti dei quali sono stati annunciati in questo blog, con formati per festività e stagioni di tutto il mondo, settori specifici, quali vendita al dettaglio (link) e finanza (link), annunci multimediali e video e modelli multifunzionali completamente personalizzabili per esprimere tutta la vostra creatività. Abbiamo inoltre lanciato molti altri modelli che non richiedono l'inserimento di immagini, ma si basano solo su testo, introducendo un'opzione utile per i molti inserzionisti che non dispongono di immagini da utilizzare negli annunci.

Ultimi aggiornamenti:

• Disponibilità nella nuova interfaccia AdWords: se utilizzate la nuova interfaccia AdWords, avrete ora a disposizione un metodo notevolmente più rapido e comodo per utilizzare il generatore di annunci display. La nuova interfaccia inoltre rende molto più semplice la procedura di accesso al generatore di annunci display. È sufficiente scegliere "Generatore di annunci display" nella scheda Annunci per avviarlo.
• Selezione del carattere: nell'ambito del nostro impegno volto ad ampliare le opzioni di personalizzazione di ciascun modello, abbiamo ora lanciato una funzione che consente di selezionare molti caratteri differenti per ciascuna riga di testo. Identifichiamo automaticamente il carattere che fa al caso vostro in base ai caratteri digitati, incluso i caratteri non latini. Avete ora maggiori possibilità di creare annunci che soddisfano le norme sul marchio e che risultano più allettanti.
• Nuovi modelli: se non avete controllato la galleria del generatore di annunci display nelle ultime settimane, vi siete probabilmente persi almeno 40 nuovi modelli. A seguito dell'ultimo rilascio sono ora disponibili modelli per la festa del papà, la stagione estiva, nuovi formati per viaggi, intrattenimento, finanza e vendita al dettaglio e molti dei modelli multimediali che abbiamo annunciato recentemente.

Disponibili a breve:

• Ulteriori modelli: stiamo lavorando a molti altri modelli personalizzabili, che vanno da modelli generici multifunzione a modelli per stagioni e settori specifici. Inoltre, lanceremo nei prossimi mesi nuovi modelli multimediali basati su video.
• Modifiche apportate agli annunci video: il modello di annuncio video click-to-play che abbiamo lanciato alcune settimane fa diventerà a breve l'interfaccia predefinita per la creazione di questi annunci in AdWords. Elimineremo l'interfaccia esistente a cui si accedeva facendo clic sull'opzione di formato dell'annuncio "Annunci video". Tutti gli utenti degli annunci video click-to-play verranno informati individualmente sulle implicazioni di questa modifica nelle prossime settimane. Aggiorneremo inoltre il materiale del nostro Centro assistenza per riflettere le modifiche apportate ai rapporti per questi annunci, ad esempio il fatto che la percentuale di riproduzione viene ora catturata dalla statistica "Tasso di interazione" per gli annunci video.

Per iniziare a utilizzare il generatore di annunci display, avviatelo come opzione di formato dell'annuncio. Se utilizzate la nuova interfaccia AdWords, al momento dovete scegliere "Interfaccia precedente" nella parte superiore destra dell'account per accedere allo strumento.





Iniziamo con i concetti di base. In qualsiasi sito web è desiderabile che il numero massimo di utenti che entrano nel sito realizzino poi una "conversione" con un acquisto o una richiesta di informazioni. Nei prossimi post approfondiremo le funzioni avanzate e i suggerimenti utili per l'interpretazione dei rapporti disponibili.

Che cos'è una conversione o obiettivo?

Per monitorare il ROI del sito web, è importante definire obiettivi o conversioni. Un obiettivo è un'azione che si desidera venga eseguita da un utente che visita il sito. Esempi di obiettivi sono: un acquisto, il download di un documento o l'iscrizione a una newsletter.

Come si impostano gli obiettivi?

Potete impostare facilmente gli obiettivi con Google Analytics e calcolare la frequenza con la quale i visitatori raggiungono tali obiettivi o con la quale si verifica una conversione sul sito. Ad esempio, che percentuale di utenti che visualizzano la home page effettuano poi un acquisto sul sito? Potete anche specificare i passaggi che portano a un obiettivo (ad esempio, un acquisto o un lead) e calcolare il numero di visitatori che completa tali passaggi. Questa procedura è detta "canalizzazione". Potete creare fino a 4 obiettivi per profilo nel vostro account di Google Analytics. Una volta attivato l'obiettivo, i dati saranno disponibili nell'account di Google Analytics, nel rapporto "Obiettivi". Per ulteriori informazioni sull'impostazione degli obiettivi, consultate questa pagina.

Come fate a monitorare le transazioni e-commerce?

Se il vostro sito web dispone di un carrello per gli acquisti ospitato sul vostro dominio o su un sito di terze parti, potete utilizzare Google Analytics per monitorare ogni transazione e importare i valori delle conversioni nei rapporti di Google Analytics. A tal fine, è necessario aggiungere un'ulteriore porzione di codice alle pagine del carrello degli acquisti e attivare l'opzione per il monitoraggio delle transazioni e-commerce nelle impostazioni del profilo. Per informazioni dettagliate su come eseguire queste attività, leggete i seguenti articoli:

Attivazione e-commerce
Monitoraggio dei carrelli degli acquisti di terze parti

Dopo aver impostato il monitoraggio, avrete a disposizione informazioni approfondite sulle parole chiave o sui termini di ricerca, standard o a pagamento, che hanno generato le maggiori entrate per la vostra attività. Vi verranno anche indicati quali motori di ricerca indirizzano i clienti più redditizi verso il vostro sito.

Come si fa a monitorare il ROI di AdWords in Google Analytics?

Se siete inserzionisti AdWords, potete collegare il vostro account di Google Analytics ad AdWords anziché effettuare l'accesso a entrambi gli account separatamente. Se viene collegato all'account AdWords, Google Analytics monitora automaticamente il comportamento dei visitatori provenienti dagli annunci AdWords, consentendo di verificare il ritorno sull'investimento del budget AdWords. Individuate le aree del vostro account AdWords che possono essere modificate per ottenere un numero più elevato di conversioni.

Per ulteriori informazioni su come collegare Google Analytics ad AdWords consultate la seguente pagina.





La qualità della pagina di destinazione è uno dei vari fattori che contribuiscono a determinare il punteggio di qualità di una parola chiave. In seguito ai nostri post Quanto costa AdWords e Che cos'è il punteggio di qualità e come si può migliorare? desideriamo approfondire il concetto di qualità della pagina di destinazione e indicare alcune norme e suggerimenti su come migliorarla.

Google parte dal presupposto che la pagina web visualizzata dall'utente dopo avere fatto clic su un annuncio sia altamente pertinente e utile in relazione alla query inviata. Pertanto, AdWords ha stabilito delle norme per valutare la qualità delle pagine di destinazione che sono alla base del calcolo del punteggio di qualità complessivo. Tali norme riguardano l'utilità e la pertinenza delle informazioni fornite, la facilità di navigazione per gli utenti, i tempi di caricamento delle pagine e altri fattori. Tenendo presente queste norme, potrete migliorare il punteggio di qualità della pagina di destinazione e, conseguentemente, ridurre il CPC (costo per clic) delle parole chiave.

Miglioramento del punteggio di qualità della pagina di destinazione

Il punteggio di qualità della pagina di destinazione è costituito da tre componenti principali: contenuti pertinenti e originali, trasparenza e navigabilità. Di seguito, abbiamo elencato alcune norme e suggerimenti da seguire per mantenere o aumentare la qualità della pagina di destinazione.

Contenuti pertinenti e originali

- Accertatevi che i visitatori del sito trovino facilmente il prodotto o servizio pubblicizzato nell'annuncio.
- Create un link alla pagina del sito che fornisce le informazioni più utili sul prodotto o sul servizio offerto nell'annuncio. Ad esempio, create un link diretto alla pagina del prodotto pubblicizzato anziché alla pagina predefinita del sito.
- Non utilizzate siti il cui unico scopo sia quello di collegare o reindirizzare il traffico alla casa madre o pagine mirror che riproducono l'aspetto del sito della casa madre.

Trasparenza

- Evitate di modificare il comportamento o le impostazioni del browser degli utenti (ad esempio la funzionalità del pulsante Indietro o le dimensioni della finestra del browser).
- Se il sito installa software automaticamente, fornite informazioni sull'installazione e consentite di rimuoverla facilmente.
- Permettete agli utenti di accedere ai contenuti del sito senza esigere la registrazione oppure fornite un'anteprima di quello che potrebbero vedere con la registrazione.

Navigabilità

- Predisponete un percorso breve e semplice che consenta agli utenti di acquistare o ricevere il prodotto o l'offerta presentati nell'annuncio.
- Evitate di utilizzare eccessivamente popup, popunder e altri elementi intrusivi all'interno del sito.
- Verificate che la pagina di destinazione si carichi rapidamente. Per ulteriori informazioni su come ridurre i tempi di caricamento della vostra pagina web leggete il seguente articolo.

Fate clic qui per ulteriori informazioni sulle norme relative alla qualità della pagina di destinazione e del sito.

Ci auguriamo che questa serie sia stata utile spiegando in modo esaustivo i costi della pubblicità con AdWords e come si possa migliorare il punteggio di qualità.





In data 27 Maggio alle ore 3.30pm si terrà un seminario online dedicato alle agenzie per spiegare più nel dettaglio cos'è e come viene misurato il punteggio di qualità per le parole chiave. Nel corso di questo seminario online, vedremo insieme i motivi per i quali è stato introdotto il punteggio di qualità, per poi passare ad un'analisi dei diversi tipi di punteggi; faremo una panoramica dei fattori principali che vengono presi in consideraizone per il calcolo del punteggio, per passare a una spiegazione del funzionamento del punteggio di qualità. Infine, affronteremo alcuni fraintendimenti comuni che generalmente accompagnano l'interpretazione del punteggio di qualità.

Questo seminario è consigliato a tutte le agenzie, per iscrivervi visitate la seguente pagina. Come sempre vi aspettiamo numerosi!





Con Google AdWords, è importante tenere in considerazione il punteggio di qualità delle parole chiave, in quanto può influire sia sulla spesa pubblicitaria sia sul ranking dell'annuncio. Per mantenere basso il costo per clic (CPC) occorre selezionare parole chiave con un buon punteggio di qualità. In questo post, spiegheremo nel dettaglio come funziona il punteggio di qualità e forniremo i principali suggerimenti su come migliorarlo.

Come viene calcolato il punteggio di qualità?

Nel precedente post abbiamo già spiegato che calcoliamo il punteggio di qualità di ogni parola chiave. Questo calcolo viene eseguito sulla base di diversi fattori che misurano il livello di pertinenza della parola chiave rispetto al testo dell'annuncio e ai termini di ricerca utilizzati dall'utente, tra cui:

- La percentuale di clic (CTR) storica della parola chiave e dell'annuncio corrispondente su Google.
- La cronologia dell'account, misurata in base al CTR di tutti gli annunci e delle parole chiave dell'account.
- Il CTR storico degli URL di visualizzazione del gruppo di annunci.
- La qualità della pagina di destinazione.
- La pertinenza della parola chiave rispetto agli annunci del gruppo di appartenenza.
- La pertinenza della parola chiave e dell'annuncio corrispondente rispetto ai termini di ricerca.
- Il rendimento dell'account nell'area geografica in cui viene pubblicato l'annuncio.

Per verificare il punteggio di qualità delle parole chiave potete utilizzare lo Strumento diagnostico annunci dell'account, disponibile nella scheda Parole chiave della pagina dei dettagli del gruppo di annunci. Puntate il mouse sull'icona della lente d'ingrandimento accanto a una parola chiave del gruppo di annunci. Viene visualizzato un fumetto con informazioni sul punteggio di qualità. Se vi rendete conto che il punteggio di qualità di alcune parole chiave è scarso, leggete i seguenti suggerimenti per aumentarlo.

Come si aumenta il punteggio di qualità?

Per migliorare il rendimento delle parole chiave senza aumentare gli importi delle offerte vi suggeriamo di ottimizzarle. Se il punteggio di qualità è scarso, significa che le parole chiave, gli annunci o le pagine di destinazione non sono abbastanza pertinenti o mirati con sufficiente precisione. Pertanto, per rendere gli annunci più pertinenti e mirati per voi e per i vostri potenziali clienti, attenetevi ai suggerimenti di ottimizzazione riportati di seguito.

1. Identificate gli obiettivi pubblicitari. Mettendo a fuoco tali obiettivi, potete scegliere una strategia. Ad esempio, se desiderate aumentare il ROI, dovete concentrarvi sulla creazione di annunci di elevata qualità che raggiungano soltanto gli utenti alla ricerca dei prodotti o servizi che offrite. In seguito, accertatevi di indirizzare i potenziali clienti a pagine di destinazione in cui possano trovare facilmente le offerte promosse negli annunci.

2. Organizzate l'account in modo da massimizzarne l'efficacia e pensate a come dovrebbero essere strutturate le campagne. Ad esempio, se gestite un'agenzia immobiliare, dovreste creare almeno due campagne: una dedicata alla vendita di case e l'altra dedicata all'acquisto di case. Inoltre, potreste suddividere ulteriormente le campagne creando gruppi di annunci per le case nuove e per quelle non nuove e così via. Nella strutturazione delle campagne, è utile prendere in considerazione il targeting per regione. Se vendete prodotti soltanto a Milano, indirizzando la campagna esclusivamente all'area di Milano (piuttosto che all'Italia intera) potreste avere maggiori probabilità di raggiungere utenti più qualificati.

3. Scegliete parole chiave e posizionamenti pertinenti. Pensate alle parole chiave che descrivono più esaustivamente il prodotto o servizio che offrite e raggruppatele per tema. Inoltre, aggiungete parole chiave a corrispondenza inversa per evitare di generare impressioni di utenti alla ricerca di prodotti o servizi diversi, non pertinenti. Ad esempio, se siete agenti immobiliari, potreste aggiungere parole chiave a corrispondenza inversa come "affittare", "affitto" e "leasing", in modo che i vostri annunci non vengano visualizzati da utenti alla ricerca di appartamenti in affitto, i quali difficilmente li selezionerebbero, abbassando conseguentemente il CTR.

4. Create annunci diretti e mirati. I contenuti degli annunci devono attirare l'attenzione dei potenziali clienti e distinguere la vostra azienda dalle concorrenti. Se inserite le parole chiave nel testo degli annunci, queste vengono evidenziate in grassetto quando gli annunci vengono pubblicati. Inoltre, se inserite nel testo degli annunci un invito all'azione come "Fai un acquisto sul nostro sito" oppure "Vendi tramite il nostro sito", aumenta la probabilità che gli utenti li selezionino.

5. Ottimizzate il sito web in modo da favorire le conversioni. Per aumentare il ritorno sull'investimento, fate in modo che i potenziali clienti possano trovare facilmente il prodotto o servizio pubblicizzato nell'annuncio. Ad esempio, se l'annuncio si rivolge a utenti interessati all'acquisto di una casa nuova a Roma, l'utente che fa clic sull'annuncio dovrebbe essere indirizzato a una pagina web in cui sono elencate case nuove in vendita a Roma. Si tratterebbe certamente di una pagina molto più mirata rispetto alla home page o alla pagina predefinita di una società di intermediazione immobiliare, dove l'utente deve eseguire la ricerca di case nuove in vendita.

6. Monitorate il rendimento dell'account, inoltre eseguite test e modificate le campagne in modo da raggiungere i risultati desiderati. Per verificare il rendimento della pubblicità monitorate i dati dell'account. Generando rapporti e monitorando le statistiche dell'account relative a CTR, punteggio di qualità e stime di offerta per la prima pagina, potete individuare le campagne, i gruppi di annunci, gli annunci e le parole chiave con il migliore rendimento e quelli che possono essere migliorati.

Fate clic qui per ulteriori informazioni su questi suggerimenti.

Nella parte finale di questa serie, la prossima settimana, vi parleremo della qualità della pagina di destinazione e di come sia correlata al punteggio di qualità complessivo.





Utilizzate Google AdPlanner per trovare siti web per le vostre campagne di annunci illustrati? Se è così, potete beneficiare del Google AdPlanner Publisher Center, una nuova funzionalità che aiuta i publisher a contribuire direttamente alla qualità e alla precisione dei dati che trovate nel Google AdPlanner.

Attraverso il Publisher Center, i proprietari di siti web possono specificare le descrizioni dei loro siti, le categorie di contenuto, con i formati e le dimensioni degli annunci che pubblicano, e condividere i loro dati di traffico di Google Analytics nel Google Ad Planner. Avendo a disposizione i dati di Google Analytics, siamo in grado di integrare le nostre stime di traffico con i dati reali misurati dai publisher stessi. Quindi, potrete avere accesso ad informazioni più precise nel Google Ad Planner e prendere decisioni più informate su quali siti includere nei vostri piani media.

Ecco un esempio di un profilo di un sito che visualizzerete quando il proprietario del sito aggiornerà le proprie informazioni nel Publisher Center:


Ci auguriamo che approfitterete di questi dati avanzati nel Google AdPlanner per le vostre attività di pianificazione media. Per iniziare, visitate www.google.com/adplanner.





Uno dei primi obiettivi della nuova interfaccia è quello di aiutarvi a gestire le campagne in modo più efficiente. Il nostro obiettivo era quello di offrire alcune delle funzionalità già presenti in altri prodotti Google, come le scorciatoie da tastiera. Così come in Gmail, potrete ora navigare rapidamente nell'account senza dover utilizzare il mouse. Nella nuova interfaccia di AdWords avrete quindi a disposizione varie scorciatoie da tastiera, se vi dimenticate una scorciatoia, potrete sempre ritrovarla nel widget della guida nell'angolo in basso a sinistra del vostro account.





Internet ha creato l'opportunità per tutte le attività commerciali di qualsiasi dimensione di raggiungere e vendere direttamente ai clienti, eliminando gli intermediari, e di globalizzarsi rapidamente.

Le campagne AdWords permettono alle attività commerciali di svilupparsi rapidamente oltre confine. I suggerimenti riportati di seguito aiutano a personalizzare una campagna in base al paese o alla regione verso cui si desidera indirizzarla. Le campagne localizzate e correttamente monitorate hanno maggiori possibilità di registrare un rendimento migliore rispetto alle traduzioni dirette di campagne esistenti mirate al paese di origine.

Scelta di parole chiave per diversi Paesi e lingue

- Inserite le impostazioni di lingua e paese corrette negli strumenti, ad esempio nello Strumento per le parole chiave basato sulla ricerca e nello Strumento per le parole chiave. In tal modo è possibile adattare le idee per le parole chiave a un pubblico specifico. Se la pubblicità è in una lingua che non conoscete, utilizzate il servizio di traduzione o un traduttore gratuito online quale il Google Traduttore per capire le parole chiave o i testi degli annunci in lingua straniera.

Perfezionamento delle parole chiave in base al paese e alla lingua

- Utilizzate le statistiche dell'account per individuare gli annunci e le parole chiave più adatti a un determinato paese.
- Per ottenere informazioni sul rendimento delle parole chiave, eseguite il rapporto sul rendimento dei termini di ricerca con i dati sulle conversioni.
- Aggiungete parole chiave a corrispondenza inversa per escludere le varianti con una percentuale di clic (CTR) o un costo per acquisizione (CPA) mediocri.
- Aggiungete le varianti delle parole chiave con un buon rendimento in base alle metriche desiderate.
- Se alcune parole chiave continuano ad avere un rendimento scarso, è possibile eliminarle.

Adattamento dei testi degli annunci

- Quando nel testo dell'annuncio indicate dei prezzi, accertatevi di utilizzare le valute locali correnti.
- Indicate solo le offerte speciali valide nel paese target, ad esempio spedizione gratuita.
- Tenete conto delle festività locali nei paesi target e create gruppi di annunci distinti per le offerte speciali. Ad esempio, se offrite la spedizione di prodotti di consumo negli Stati Uniti, potrebbe essere opportuno lanciare la vostra campagna nel periodo vicino al giorno del Ringraziamento per essere più competitivi, poiché molti negozi americani propongono saldi il giorno successivo a questa festività.

Modifica del targeting

- Accertatevi che il targeting per lingua e per località siano allineati. Ad esempio, potrebbe non produrre gli effetti desiderati proporre annunci e parole chiave in francese a utenti residenti in Portogallo.
- Valutate l'ipotesi di utilizzare per il targeting più Paesi in cui si parla la stessa lingua per ottenere traffico aggiuntivo.
- Se utilizzate la pianificazione degli annunci, accertatevi di tenere a mente le festività e i fusi orari locali.

Personalizzazione del sito web

- Tutte le sezioni del sito devono essere completamente tradotte, comprese le pagine in cui viene descritto in dettaglio il prodotto o il servizio ed eventuali link. Anche le sezioni di assistenza ai clienti (numeri di telefono, indirizzi email ecc) devono essere specifiche per la lingua o il paese.
- Utilizzate rapporti personalizzati in Google Analytics per individuare le azioni esatte intraprese dagli utenti di un determinato paese e per identificare eventuali problemi del processo di conversione.

Monitoraggio delle campagne

- Create rapporti personalizzati in Google Analytics per valutare il rendimento delle campagne per i Paesi e le lingue utilizzati per il targeting.
- Infine, se il traffico viene generato in un determinato paese che non viene coperto da una delle campagne in lingua, traducete il sito e le campagne in modo da adattarle e indirizzarle al paese in questione.

Per ulteriori informazioni sull'espansione delle campagne internazionali, vi consigliamo di guardare la registrazione del seminario "Creazione di campagne AdWords in più lingue" (disponibile solo in lingua inglese).





Uno dei principali vantaggi di Google AdWords è che siete voi a decidere quanto investire. Potete adattare la vostra pubblicità al budget stanziato, eseguendo test per individuare le parole chiave più efficaci per voi e contestualmente mantenendo il budget su un importo che considerate accettabile. Con Google AdWords pagate esclusivamente quando un utente fa clic sul vostro annuncio, ovvero esclusivamente quando un potenziale cliente è interessato alla vostra offerta.

In una serie di tre post, indicheremo i costi di AdWords, spiegheremo che cos'è il punteggio di qualità e come sia possibile migliorarlo, infine parleremo della qualità della pagina di destinazione e del suo effetto sul punteggio di qualità complessivo.

Oggi, cominceremo con la descrizione di due fattori fondamentali che determinano il costo per clic (CPC) dell'annuncio: l'importo dell'offerta e il punteggio di qualità delle parole chiave.

Quanto dovrò pagare?

Siete voi che controllate i costi di AdWords, in parte, tramite le offerte impostate per le parole chiave. Siete voi a scegliere l'importo che siete disposti a pagare per ogni clic sul vostro annuncio specificando il costo per clic massimo (CPC) per ciascun gruppo di annunci o parola chiave dell'account. Il prezzo che siete disposti a pagare, ovvero il CPC, è uno dei fattori che determinano dove verrà pubblicato l'annuncio. Più alto è il CPC, più alta è la probabilità che l'annuncio venga visualizzato nelle prime posizioni, accanto ai risultati di ricerca.

Non è richiesta una spesa minima, né un prezzo fisso per fare pubblicità con Google AdWords, inoltre non ci sono costi prefissati per parole chiave o posizionamenti specifici. I costi vengono invece calcolati ogni volta che l'annuncio è idoneo alla pubblicazione, in base al CPC e al punteggio di qualità di ciascuna parola chiave. Il modo migliore per stimare con una buona approssimazione il costo della pubblicità è utilizzare lo Strumento per la stima del traffico. Questo strumento consente di prevedere il numero medio di clic che si riceveranno ogni giorno, il volume di ricerca medio, il costo per clic medio e la posizione media per ogni parola chiave analizzata.


Che cos'è il punteggio di qualità e come influisce sui costi di AdWords?

Il punteggio di qualità è un indicatore che viene utilizzato per determinare il livello di pertinenza della parola chiave rispetto all'annuncio e ai termini di ricerca di un potenziale cliente. Poiché la qualità è particolarmente importante per Google, il sistema AdWords è progettato per premiare e promuovere gli annunci più efficaci e ben mirati. Un annuncio di alta qualità utilizza testo e parole chiave pertinenti e indirizza alla pagina di destinazione maggiormente attinente. Questo tipo di annuncio è più efficace per gli inserzionisti e più pertinente per gli utenti.

Ad esempio, per un annuncio che promuove una società di intermediazione immobiliare, la parola chiave "casa" potrebbe essere troppo generica e quindi non molto pertinente per gli utenti. Gli utenti, infatti, potrebbero utilizzare la parola chiave "casa" in molte ricerche che non hanno lo scopo di trovare società di intermediazione immobiliare, ad esempio: "affitto casa Roma", "decorazione della casa", "restauro della casa" e così via. Per contro, un annuncio di alta qualità utilizza parole chiave mirate agli utenti maggiormente interessati all'attività o al servizio pubblicizzato, ad esempio "acquistare casa a Roma", "vendere casa a Milano, "immobili in Italia" e così via.

Per garantire che vengano pubblicati esclusivamente gli annunci più pertinenti, Google AdWords è progettato per premiare gli annunci di buona qualità migliorandone la posizione e riducendo il CPC minimo effettivo necessario per mantenerla. Questa opportunità di mantenere bassi i costi incentiva a concentrarsi sulla qualità e a creare campagne pubblicitarie di elevata qualità per l'azienda o il servizio.

Nella prossimo articolo su questo argomento, forniremo una spiegazione più approfondita del punteggio di qualità e i principali suggerimenti per migliorarlo.





Forse già sapete che stiamo testando una nuova interfaccia per AdWords.

Molti inserzionisti stanno iniziando a utilizzare la nuova interfaccia e desideriamo descriverla in maggior dettaglio.

Per questo motivo presenteremo una serie di articoli dedicati all'argomento, denominati "I giovedì di introduzione alla nuova interfaccia".
Ogni settimana illustreremo alcuni aspetti della nuova interfaccia, daremo uno sguardo approfondito ad alcune delle nuove funzioni, a suggerimenti e consigli ad aggiornamenti del prodotto o annunci. Per questa settimana desideriamo segnalarvi il sito web della nuova interfaccia e illustrarvi ciò che troverete.

Il sito si compone di due sezioni. La prima è una sezione contenente video sulla nuova interfaccia, compresi alcuni video sulle nuove funzioni e su come queste possono aiutarvi a gestire in modo più efficace l'account. L'altra sezione è la pagina delle risorse beta.

Se al momento utilizzate già la nuova interfaccia troverete qui una gran quantità di materiali utili, come la Guida pratica. L'interfaccia è ancora in fase di costruzione, pertanto su quest'ultima troverete una pagina Problemi noti. Le pagine Problemi noti possono contenere suggerimenti di possibili soluzioni, oltre a consentire di indicarci eventuali problemi riscontrati. Durante il test beta potrete passare dalla vecchia alla nuova interfaccia. Pertanto, se necessario avrete ancora accesso alla gamma completa di strumenti e rapporti AdWords.





Sappiamo che, come tutti gli inserzionisti, vi impegnate molto e a lungo per ottimizzare le campagne AdWords in modo da indirizzare traffico di elevata qualità sui vostri siti. Perché rischiare di perdere visitatori acquisiti con tanta fatica a causa di una pagina di destinazione di scarsa efficacia? Provate a utilizzare lo Strumento per ottimizzare il sito per testare e ottimizzare il vostro rendimento.

Che cos'è lo Strumento per ottimizzare il sito?


Lo Strumento per ottimizzare il sito è una piattaforma di test e uno strumento di ottimizzazione gratuito che consente di pubblicare diverse varianti di contenuti del sito contemporaneamente. Il traffico al sito viene automaticamente suddiviso in modo che ogni variante di una pagina web che si desidera testare venga visualizzata dallo stesso numero di visitatori.
Lo Strumento per ottimizzare il sito rileva la variante più efficace per la realizzazione di una conversione, ad esempio una vendita, un contatto o qualunque altra azione ritenuta preziosa dall'inserzionista. Testando e ottimizzando i contenuti del sito con lo Strumento per ottimizzare il sito potete aumentare sensibilmente le entrate e il ROI, senza spendere un centesimo.

Ad esempio, immaginiamo che riteniate necessario ottimizzare la pagina di destinazione. Avete constatato che ha un'elevata frequenza di rimbalzo, ma non sapete esattamente come risolvere il problema. La pagina contiene troppo testo? Dovete aumentare le dimensioni del pulsante di invito all'azione? Dovete aggiungere/eliminare link o immagini? Andate avanti e create una variante della pagina "migliorata". Invece di brancolare nel buio e fare congetture sulla maggiore efficacia della nuova pagina rispetto a quella in uso, potete scoprirlo con lo Strumento per ottimizzare il sito. Non appena avviate il test, lo Strumento per ottimizzare il sito suddivide il traffico tra le due pagine e fornisce rapporti dettagliati dai quali potrete evincere quale pagina genera più contatti/vendite.

Vantaggi dello Strumento per ottimizzare il sito:

1. Incremento delle conversioni: capita di frequente di raddoppiare o persino triplicare i tassi di conversione ottimizzando le pagine web più importanti con alcune piccole modifiche. Vi impegnate molto e a lungo per indirizzare traffico al sito? Perché rischiare di perdere visitatori acquisiti con tanta fatica? Modificando e testando i contenuti web potete aumentare il tasso di conversione del sito e quindi realizzare un maggiore ritorno sull'investimento con lo stesso numero di visitatori.
2. Eliminazione delle incertezze sulla progettazione del sito: perché basare le decisioni di progettazione su semplici ipotesi? Invece di cercare di indovinare quale sia il pulsante che genera più conversioni o il titolo più accattivante, utilizzate lo Strumento per ottimizzare il sito per non avere più incertezze durante la progettazione, avvalendoti di dati empirici offerti dai visitatori reali.
3. Ottimizzazione delle pagine di destinazione: riducete il numero di potenziali clienti che perdete a causa delle pagine di destinazione inefficaci. Il test automatizzato dello Strumento per ottimizzare il sito facilita la correzione e la pubblicazione di pagine web accattivanti.
4. È molto facile da utilizzare: potete utilizzare questo strumento anche se non siete esperto di statistica. Con le varianti di una pagina pronte, potete impostare i test in meno di 10 minuti.

Da dove si comincia?

Per istruzioni dettagliate su come avviare il primo esperimento e ulteriori informazioni sulle best practice per i test, consultate la seguente pagina.



Se di recente avete avuto modo di visualizzare un annuncio di attività commerciali locali su Google Maps, avrete notato alcuni elementi diversi. Quando si apre la finestra delle informazioni dell'annuncio, nella parte inferiore del riquadro vengono visualizzati quattro link interattivi: "Ottieni indicazioni stradali", "Street View" (se disponibile) "Salva in Le mie mappe" e "Invia", che consente di inviare le informazioni sull'azienda all'indirizzo email dell'utente. Questi link interattivi sono stati inseriti per consentire agli utenti di Google Maps di reperire rapidamente e con facilità informazioni sulla vostra azienda nonchè di segnalare altri aspetti della vostra attività a potenziali clienti.

Oggi, siamo lieti di annunciare che il rapporto sulle interazioni è finalmente disponibile. Il nuovo rapporto sulle interazioni con gli annunci di attività commerciali locali, che qui potete imparare a utilizzare, include informazioni come il numero di volte che la finestra delle informazioni è stata aperta nella mappa e, sul lato sinistro della schermata, il numero di clic ricevuti su ciascun link "Ottieni indicazioni stradali", "Street View," "Salva in Le mie mappe" e "Invia" oltre al numero di clic, originati nella finestra, che hanno indirizzato l'utente al sito web.


I dati del rapporto forniscono alle attività commerciali locali informazioni più dettagliate e più utili sul ROI generato dai loro annunci e sulla capacità degli annunci di attirare l'interesse degli utenti. Tutti i clic che indirizzano gli utenti al sito web dell'operatore di marketing verranno come sempre registrati nell'account AdWords, nelle pagine relative alla campagna, al gruppo di annunci, alle parole chiave e alle varianti degli annunci.

Ci auguriamo che i nuovi link e i dati del nuovo rapporto vi siano utili. Per ulteriori informazioni sulle opzioni della pubblicità locale, consultate la sezione sugli annunci di attività commerciali locali nel Centro assistenza AdWords.

Parte 4: Posizione degli annunci nella rete di contenuti

Parte 4: Posizione degli annunci nella rete di contenuti

La rete di contenuti di Google offre un infinito numero di siti web in cui possono essere pubblicati gli annunci AdWords. Potete determinare le pagine su cui pubblicare gli annunci selezionando le parole chiave (pubblicità con targeting per parole chiave) o specificando i siti web (pubblicità con targeting per posizionamento) desiderati. Entrambe le opzioni vengono spiegate in dettaglio nella serie "Introduzione alla rete di contenuti di Google".

Potete inoltre selezionare parole chiave e posizionamenti specifici per un gruppo di annunci per destinare gli annunci di una campagna a un pubblico specifico. In tal caso, le parole chiave e i posizionamenti selezionati verranno utilizzati per stabilire le posizioni adatte per la pubblicazione dei vostri annunci sulla rete di contenuti.

Indipendentemente dall'opzione scelta, è interessante sapere se l'annuncio risulta idoneo per il posizionamento su una pagina specifica e in quale posizione viene pubblicato. La posizione dell'annuncio sulla rete di contenuti di Google verrà determinata in modo differente, a seconda del tipo di pubblicità scelto, ad esempio con targeting per parole chiave o per posizionamento.

Come viene determinata la posizione degli annunci con targeting per parole chiave?

La posizione di un annuncio con targeting per parole chiave su una pagina della rete di contenuti si basa sull'offerta CPC specifica per la rete di contenuti e sul punteggio di qualità del gruppo di annunci. Il punteggio di qualità per la rete di contenuti viene determinato come descritto di seguito:
  • Rendimento storico basato sulla percentuale di clic (CTR) dell'annuncio su questo o su siti web simili
  • Qualità della pagina di destinazione
  • Altri fattori di pertinenza
È possibile ottenere una buona posizione sui siti web della rete di contenuti ottimizzando gli annunci per la rete di contenuti.

Come viene determinata la posizione degli annunci con targeting per posizionamento?

Molte campagne con targeting per posizionamento si avvalgono del modello di determinazione del prezzo basato sulle offerte CPM (costo per mille impressioni) per aumentare la visibilità del brand o del prodotto anziché le percentuali di clic o le conversioni. Questa è la ragione per cui il punteggio di qualità si basa esclusivamente sulla qualità della pagina di destinazione. La percentuale di clic e la pertinenza del testo dell'annuncio non influiscono in alcun modo.

La posizione desiderata per gli annunci con targeting per posizionamento basati sull'offerta CPM può essere raggiunta modificando la qualità della pagina di destinazione.

Gli annunci con targeting per posizionamento possono essere basati anche sulle offerte CPC. In tal caso, l'indicizzazione dell'annuncio viene sempre determinato dalla qualità della pagina di destinazione, tuttavia, sul posizionamento influiscono anche l'offerta e la percentuale di clic.

Gli annunci con targeting per posizionamento competono con gli annunci con targeting per parole chiave?

La risposta è "sì". A seconda del ranking dell'annuncio, gli annunci con targeting per parole chiave e con targeting per posizionamento competono tra loro per essere pubblicati nelle posizioni disponibili su una pagina della rete di contenuti. Se l'indicizzazione di un annuncio con targeting per posizionamento è migliore di quello di tutti gli annunci con targeting per parole chiave concorrenti, tale annuncio sarà l'unico a essere pubblicato nel rispettivo blocco di annunci.

Per ulteriori informazioni sulla rete di contenuti, consultate la guida AdWords .





Il test beta per la nuova interfaccia AdWords è stato esteso a un maggior numero di inserzionisti. La nuova interfaccia è ora disponibile su molti account AdWords attivi nelle seguenti lingue:

* Inglese
* Spagnolo
* Francese
* Tedesco
* Italiano
* Olandese
* Ebraico
* Cinese (semplificato)
* Giapponese
* Portoghese (Brasile)

Aggiungeremo ulteriori lingue in futuro.

Se il vostro account è stato incluso nel test beta, verrete reindirizzati alla nuova interfaccia la prossima volta che effettuerete l'accesso. La precedente interfaccia sarà ancora disponibile, se ne avete necessità: durante il test beta potrete passare da una versione all'altra utilizzando i link "Nuova interfaccia (Beta)" e "Interfaccia precedente" nell'angolo superiore del vostro account, accanto al vostro indirizzo email.

Avete domande quando utilizzate la nuova interfaccia? Il mini sito della nuova interfaccia contiene video e una guida pratica che vi aiuterà a conoscere le novità introdotte.

Nei prossimi mesi continueremo ad aggiungere nuove funzionalità alla nuova interfaccia e ad apportare ulteriori aggiustamenti in base ai commenti che riceveremo. Quando saremo sicuri che la nuova interfaccia soddisfi le esigenze degli inserzionisti, convertiremo tutti gli account AdWords.

Per iniziare a gestire le campagne con le nuove funzioni disponibili nella nuova interfaccia, accedete semplicemente al vostro account AdWords.